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Sono tantissimi i neonati che nei primi mesi di vita soffrono di coliche. Sebbene queste non compromettano in alcun modo lo stato di salute del bambino né siano responsabili di mancato accrescimento, rappresentato per il piccolo malcapitato una vera tortura. Il più delle volte responsabile di pianto disperato e inconsolabile.
Non esistono cure specifiche. Nè ci sono prove che una dieta priva di questo o quell’alimento da parte della mamma che allatta sia efficace per scongiurarle. Un aiuto, però, sembrerebbe arrivare dal baby massaggio.
Come fare un baby massaggio
- 6 volte il massaggio della ruota
Partendo da poco sopra l’ombelico, con le mani aperte e le dita unite, massaggiare sei volte dall’alto verso il basso alternando le due mani. - 3 volte gambe flesse sull’addome
Piegare le gambe del bambino, ginocchia unite, verso l’addome. Praticare una leggera pressione. Rilasciare dopo 3 secondi. - 6 volte il massaggio Sole e Luna
Partendo col la mano sinistra, partendo a ore nove considerando l’ombelico il centro dell’orologio, eseguire un massaggio circolare da sinistra a destra. Quando la mano sinistra arriva a ore cinque, eseguire con la mano destra un semicerchio (la ‘U’ rovesciata) sempre da sinistra a destra che da ore nove arrivi a ore cinque. Ripetere 6 volte. - 3 volte gambe flesse sull’addome
Vedi sopra. - Posizione delle gambe a fiore di loto
Incrociare le gambe del bambino sull’addome riproducendo la posizione assunta all’interno del ventre materno e dondolare il bacino alternativamente a destra e a sinistra.
Quando va eseguito il baby massaggio
Non eseguire mai il massaggio durante la fase acuta delle coliche perché c’è il rischio di peggiorare la situazione.
Piuttosto, quando il bambino sta bene ed è tranquillo, si può praticare il massaggio in qualsiasi momento, anche a ogni cambio di pannolino.
Qualche consiglio:
Ungersi le mani, sfregandole tra loro per riscaldarle, con olio di mandorla (o di oliva) prima di iniziare a massaggiare il bimbo come si farebbe per qualsiasi massaggio. Cercare sempre il suo sguardo in modo da stabilire un contatto. Trasformare quello del massaggio in un vero e proprio rito che faciliti la conoscenza e il rispetto reciproci.
In caso di stitichezza e come ulteriore supporto al massaggio, massaggiare sui glutei con le mani in senso circolare e/o intorno allo sfintere anale.
Le cause delle coliche: non ci sono certezze
- “Una prima ipotesi è quella psico-relazionale, secondo la quale alla base delle coliche ci sarebbe un alterato rapporto mamma-bambino. In effetti le coliche gassose si presentano maggiormente nei primogeniti e nelle classi sociali più elevate, con mamme più apprensive o iperprotettive e possono scomparire se il bambino è affidato alle cure di terzi. Inoltre vi è maggior rischio nelle madri single, depresse o che hanno vissuto con ansia la gravidanza. Tuttavia studi psicologici condotti a lungo termine su tali famiglie non hanno portato a conclusioni ben definite al riguardo.
- Un’altra teoria chiama in causa l’eccessiva presenza di gas nelle anse intestinali (da qui il nome di coliche gassose), determinata o da eccessiva ingestione di aria col pasto o da produzione di aria intestinale. In effetti alla visita pediatrica l’addome si presenta molto espanso e meteorico, ed in genere l’eliminazione di gas porta beneficio, anche se transitorio. Tuttavia non vi è una chiara dimostrazione che il bambino con le coliche abbia più aria nell’intestino rispetto al bambino senza coliche.
- Poi c’è la teoria di una eccessiva dinamica della peristalsi. I bambini che soffrono di coliche cioè avrebbero delle contrazioni intestinali più intense a causa di una produzione maggiore di un ormone chiamato motilina (i cui livelli sembrano variare in rapporto all’alimentazione e all’esposizione passiva al fumo di sigaretta). Tale ipotesi è suffragata dal fatto che alcuni lattanti con coliche rispondono positivamente a farmaci antispastici.
- Altre ipotesi chiamano in causa l’allergia alimentare al latte vaccino, non solo a quello del latte artificiale, ma anche alle piccole quantità di latte vaccino che passano attraverso il latte materno.