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La valigia per il parto: come prepararla

La valigia per il parto è un accessorio indispensabile che può creare molta ansia e preoccupazione fra le future mamme.

La valigia per il parto è un accessorio indispensabile che può creare molta ansia e preoccupazione fra le future mamme. Avete fatto corsi pre parto con l’ospedale o qualche associazione dedicata a questo argomento. Vi siete informate su tutto ciò che riguarda la gravidanza e sapete dimostrare, teoricamente, come educare un bambino. Avete preparato la cameretta per il futuro, o la futura arrivata e di conseguenza avete comprato un bel fiocco. Rosa o azzurro, da appendere alla porta. Insomma, tutto è pronto ma manca un piccolo particolare. La valigia per il parto. Un bel dilemma. Non si sa di preciso che cosa portare e si ha paura di commettere l’errore di portare poca roba o al contrario esagerare con l’occorrente. Comunque sia meglio un vestitino in più che uno in meno. Così andrete sul sicuro. Ma, per essere ancora più sicure necessitate di alcune dritte per prepararla al meglio. senza scordarvi qualcosa a casa.

La valigia per il parto: la preparazione

Ricordate di non riempirvi di oggetti inutili e portare tutto il necessario. Ecco il kit per il futuro pargolo da mettere direttamente nella vostra valigia.

Un asciugamano

Sebbene i bagnetti lo facciano le ostetriche, un asciugamano è indispensabile. Nei primissimi giorni di vita i neonati buttano fuori il meconio, una sostanza densa di scarto. Quindi, se farete voi il bagnetto al bimbo, userete quest’asciugamano per asciugarlo

Le salviette inumidite

Per togliere il famigerato meconio, delle salviette inumidite sono necessarie, in quanto si tratta di una sostanza collosa, che non andrebbe via con il semplice utilizzo dell’acqua.

I vestitini di cambio

Ogni cambio prevede: una tutina, un body e delle calzette. Un negozio perfetto per acquistare vestiario per il vostro bebè è sicuramente la Prenatal. Ma ce ne sono molti altri. Portare almeno 5 cambi. Ogni cambio poi, andrà messo in un sacchettino. Ottimi quelli Ikea che hanno la striscia che si può aprire e chiudere ogni volta che volete. Sul sacchettino, poi scriverete nome e cognome del bambino e la data.Tutto questo per facilitare chi andrà a prendere il cambio mentre sarete in sala parto doloranti.

Un bavaglio

Un bavaglio è necessario per quando allatterete il pargolo. Eviterete che si sporchi la tutina e voiu sarete ancora più felici.

Tutine più grandi della sua taglia

Munirvi di tutine più grandi della sua taglia è una mossa intelligente. Due tutine taglia 1-3 mesi vi mettono nella condizione di avere delle tutine che vadano bene al bebè nel caso nasca più lungo di 50 cm.

Body e calzette di ricambio

Come abbiamo detto prima, meglio abbondare su questo fronte, che scarseggiare.

Altre cose necessarie per la dimissione

Tutto dipende dal periodo in cui partorirete. Se il bambino nasce in estate, senza dubbio una leggera copertina va benissimo. Se invece il pargolo nasce in inverno e in particolar modo con un freddo rigido, abbondate di accessori invernali: coperte, sciarpe, guanti,berretto e tuta protettiva.

Il ciuccio

Necessario per prevenire pianti isterici. Sceglietelo in base al sesso del bambino e a i suoi mesi. Ricordatevi che ne esistono una infinità in commercio. Sceglietelo con criterio.

Tutto il resto, ve lo fornisce l’ospedale. Certo, dipende dagli ospedali e quali forniture abbiano. Informatevi bene, soprattutto al corso pre parto, così non sarete colte impreparate.

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