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Come invogliare proprio figlio a studiare

Ci sono molti studenti che non amano studiare. Per questo motivo potrete aiutare vostro figlio a fare al meglio i compiti con efficaci consigli.

Studiare. Un verbo non molto amato da molti studenti, piccoli e non. Studiare richiede una grandissima quantità di concentrazione. Ma, al di sopra di tutto, tanta motivazione. Se vostro figlio fa fatica a studiare o proprio non ne vuole sapere, non disperatevi. No alle frasi del tipo: “se non sei bravo adesso figuriamoci più avanti quando ci sarà ancora più roba da studiare”. Oppure “ognuno ha le sue capacità, tu non sei portato per questa materia”. Queste frasi non dovranno mai uscire dalle vostre bocche. In quanto la prima non farà altro che creare tanta ansia in lui. Si preoccuperà tantissimo per il futuro e non per il suo presente. La seconda frase oltre a minargli l’autostima, lo convincerà di essere un incapace. Quindi mamme, occhio alle parole che usate. Sono vietate anche le urla e gli atteggiamenti aggressivi. In quanto non solo gli faranno odiare voi. soprattutto la scuola. Quindi vediamo quali sono degli ottimi consigli per invogliare i figli con lo studio.

Consigli per invogliare vostro figlio a studiare

Un figlio che non vuole fare i compiti va sicuramente aiutato a superare questa difficoltà. Una volta eliminati i problemi di tipo cognitivo dovrete supportarlo. Ad esempio aiutandolo a svolgere i compiti. In questo caso dovrete avere tanta pazienza con lui. I compiti sono importanti perchè permettono a vostro figlio di fissare bene i concetti appresi durante la lezione. Si dice che prima ci sia il dovere e poi il piacere. Quindi fategli prima svolgere i compiti e poi fargli fare ciò che preferisce. In ogni caso ditegli che ogni giorno ci sarà del tempo dedicato allo studio. Se vostro figlio tende ad alzarsi e a distrarsi, evitate i rimproveri. Quindi non scoraggiatevi perché lui ha bisogno di capire che i compiti sono importanti. Per farglielo capire il genitore deve essere calmo. Un altro ottimo consiglio è farlo studiare in un ambiente dove non ci siano distrazioni: giocattoli, videogiochi, radio. Dategli una sedia comoda, magari una poltroncina e un tavolo che sia alla sua altezza. In modo che si senta in un ambiente favorevole e confortevole. Premiate vostro figlio quando avrà svolto bene i compiti e fategli capire che lo deve fare non solo per l’insegnante e la famiglia, soprattutto per se stesso. Spiegategli che imparare nuove cose è una cosa bella. Questa forte motivazione lo spingerà a studiare senza problemi.

Come rendere lo studio divertente

Bisogna impegnarsi ad aiutare vostro figlio a studiare e a fare i compiti. Cerca di inventare dei metodi per rendere l’apprendimento divertente e indimenticabile. Studiare in diversi modi permette di fissare meglio i concetti nella mente. Per esempio, se lui non riesce a capire la geometria ma ama il basket, puoi fargli lezione sul campo. Aiutalo a comprendere i diversi tipi di triangoli sfruttando i vostri corpi e il canestro, in modo da rappresentare i vari angoli dei triangoli. Che cosa accade se il triangolo è un passo più lontano da canestro? Per quanto concerne storia, potete guardare un film storico o un documentario interessante su un argomento che sta attualmente studiando. Ricordatevi di insegnargli a studiare non per i voti, bensì per un arricchimento personale. Studiare per i voti non piace a nessuno e crea ansia. Imparare nuove cose, avere una comprensione del mondo che circonda vostro figlio, avere la vostra stima, lo renderanno una persona sicura e brava a scuola. Se proprio non avete tempo per aiutarlo con i compiti, trovate una persona fidata che gli dia ripetizioni.

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