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Come cambiare il pannolino in modo pratico e veloce

Cambiare un pannolino non è una competenza che i genitori hanno dalla nascita. Per fortuna si tratta di un compito facile e veloce.

Se è vero che la pace nel mondo inizia dal fasciatoio, i momenti delle cure ripetute, giorno dopo giorno, agiscono e agiranno sull’inconscio profondo del bambino sia fisicamente sia emotivamente e i gesti eseguiti, bruschi e frettolosi o calmi e delicati, hanno e avranno conseguenze sulla percezione di se stesso e degli altri anche per il resto della vita.

Il cambio del pannolino è il momento, assieme alla poppata, più delicato, implica il contatto con le parti più intime del corpo e prevede una totale vulnerabilità da parte del neonato. Cambiare un pannolino non è una competenza che i genitori hanno dalla nascita. Per fortuna si tratta di un compito relativamente facile e veloce, oltre a darti la possibilità di passare dei minuti preziosi con il tuo bambino. Dopo averlo fatto una o due volte, ci prenderai la mano e lo farai tranquillamente fino al momento in cui il tuo bambino potrà fare a meno dei pannolini.

Come cambiare il pannolino

Metti il bambino disteso su una superficie piana. Controlla che il piano sia asciutto e non sia freddo al tatto. Stai in piedi in prossimità del bordo più vicino ai piedini del bambino, che sarà disteso davanti a te e con le dita dei piedi nella tua direzione. Togligli tutti i vestiti che sono di impedimento al cambio del pannolino.

  • Dopo aver messo il bambino disteso, lascialo tranquillo per qualche secondo prima di procedere. Se si sente a disagio, solitamente te lo farà capire.
  • Se non l’hai ancora fatto, procurati un fasciatoio impermeabile. Sono imbottiti, sicuri e incredibilmente comodi, considerando la frequenza con cui si cambiano i pannolini.
  • Apri un pannolino pulito e mettilo in posizione. Con il bambino davanti a te, prendi un pannolino pulito. Fai caso alle due metà che lo compongono (parte anteriore e posteriore). Afferra la parte posteriore tenendola per le linguette laterali, con la parte anteriore inarcata verso di te.

Fai scivolare il pannolino sotto la schiena del bambino fino alla vita, tenendo quello sporco all’interno. Questo serve sia da imbottitura extra, sia da cuscinetto fra la superficie del piano e il pannolino sporco.

    • Mentre sollevi le gambe del bambino, afferragli le caviglie con una sola mano (tenendo un dito fra le caviglie) e tiralo su.
    • Se il pannolino usato è molto sporco, è meglio mettere sotto un asciugamano pulito o delle salviette e pulire tutto prima di procedere.
    • Prima di procedere, verifica che il pannolino pulito sia steso per bene e sistemato in modo simmetrico. È molto più facile sistemarlo ora che non successivamente.

Sfila il pannolino sporco

Controlla di avere il cestino o l’apposito contenitore per pannolini a portata di mano: meno tempo passi a maneggiare il pannolino sporco, meglio è. Ricorda anche di tenere fermo il bambino o di tenere almeno una mano appoggiata di fianco a lui, anche mentre maneggi il pannolino sporco.

  • Apri le linguette adesive del pannolino sporco e preparati a chiuderle una volta finito. Sfila la parte davanti.
  • Se è un maschietto, è il momento di coprirgli il pene con una salvietta: i bambini tendono a fare la pipì durante il cambio.
  • Usa la parte davanti del pannolino sporco per pulirgli grossolanamente il sederino.
  • Prima di sfilarlo del tutto piegalo a metà, tenendo rivolta verso il bambino la parte pulita. Chiudi il pannolino con le linguette adesive, formando una sfera compatta. Alza nuovamente le gambe del bambino tenendolo per le caviglie e togligli del tutto il pannolino, facendo in modo che lo sporco non arrivi mai a toccare la sua pelle.
  • Riponi di lato il pannolino o buttalo direttamente via, se hai il contenitore a portata di mano.

Pulisci il sederino del bambino

Se non hai a disposizione salviette detergenti per neonati, usa un panno umido o una garza. Non usare niente di vagamente abrasivo: se lo senti ruvido tu, figurati il bambino. Attenzione a pulirlo in modo particolarmente accurato: controlla tutte le pieghe della sua pelle per prevenire infezioni e arrossamenti.

  • Mentre lo pulisci fai dei movimenti che vanno dal davanti verso il dietro (soprattutto se è una femminuccia), per evitare infezioni.
  • Tieni sollevato il sederino del bambino mentre pulisci prima i residui di escrementi più grossi e poi i frammenti più piccoli. Se usi le salviette detergenti, metti quelle usate all’interno del pannolino sporco che hai appena tolto.
  • Quando hai finito lascia il bambino libero per un minuto, per permettere all’aria di asciugargli la pelle. Se nonostante tutto la sua pelle rimane umida, asciugalo con un asciugamano pulito.
  • Per prevenire arrossamenti può essere utile mettergli un po’ di crema o di vaselina prima di fargli indossare un pannolino pulito.

Sistema bene il pannolino pulito

Prendilo per le due linguette laterali e tiralo su fino alla vita del bambino. Cerca di fare in modo che i lati non siano troppo stretti e che intorno alle gambe spunti l’increspatura, per evitare perdite (cosa che potrebbe determinare sfregamenti e, di conseguenza, arrossamenti).

  • Se è un maschietto, dirigigli il pene verso il basso. per evitare che si faccia la pipì addosso o sul pannolino.
  • Se si tratta di un neonato, posiziona il pannolino in modo che non copra il moncone ombelicale. Sono in commercio dei pannolini speciali, fatti apposta per i neonati, che si adattano bene al loro corpo.
  • Prima di fissare il pannolino, controlla che il bambino abbia le gambe aperte e che ci sia più spazio di manovra possibile. Questa operazione eviterà che il pannolino si ammassi tutto da una parte.

Fissa il pannolino pulito. Attacca le linguette adesive fissando la parte anteriore a quella posteriore. Assicurati che non sia troppo stretto, ma che non rischi neanche di cadere. Controlla che non ci siano ammassi prima di rivestirlo.

  • Dopo averlo rivestito, verifica infine che il bambino si senta comodo. Controlla che sia in grado di muoversi liberamente.
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