E’ molto più agevole contare le settimane della gravidanza che non i mesi e nell’articolo di oggi noi vi spieghiamo il perché.
Generalmente si preferisce contare la gravidanza in settimane e non in mesi, poiché i giorni che compongono il mese sono variabili, al contrario della settimana che è sempre composta da sette giorni.
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Fondamentalmente, quanto dura una gravidanza in settimane e come si può sapere a quale settimana di gestazione ci troviamo? Bene, online esistono diversi siti che offrono semplici tabelle, anche molto funzionali, per il calcolo automatico delle settimane di gravidanza, ma per farvi un’idea generale, tenete a mente che il primo trimestre inizia a partire dalla terza settimana e si conclude alla quattordicesima; il secondo trimestre inizia alla quindicesima settimana e si conclude alla ventisettesima; il terzo ed ultimo trimestre ha inizio alla ventottesima settimana e si conclude con la quarantunesima. Solitamente, all’ultima settimana dell’ultimo semestre, per cui l’ultima del nono mese, si aggiungono quelle due settimane ulteriori per i bambini che decidono di nascere con ritardo.
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L’inizio di gravidanza si calcola a partire dall’ultima mestruazione e non dal concepimento, che presumibilmente si verifica due settimane dopo.
Possiamo dunque dire con certezza matematica che la gravidanza ha una durata pari a 280 giorni, ovvero 40 settimane più le due addizionali per i bimbi che nascono con ritardo.
Ad ogni settimana e mese di gestazione corrisponde un particolare stadio nello sviluppo del bimbo che si porta in grembo e per la madre stessa, alla quale si ricorda di vivere sempre questo momento con serenità e mai con ansia eccessiva.
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